sabato 18 ottobre 2014

Post 9 L'aglio: le sue origini e i luoghi di coltivazione

Origini

Per quanto riguarda le sue origini, l'aglio è di provenienza asiatica anche se non si conosce ancora il luogo esatto di origine. Alcune teorie affermano che esso provenga dalla Siberia sud-occidentale e che poi si sia diffuso in Egitto, dove ci fu un largo consumo soprattutto da parte degli schiavi. Un'altra teoria, invece, afferma che l'aglio provenga dall'Asia centrale, in particolare dal deserto del Kirghisi, e che poi sia arrivato in Egitto, Nord Africa e in tutto il bacino mediterraneo, soprattutto in Calabria e Sicilia

Leggi qui tutta la storia dell'aglio!

Coltivazione odierna 

Nel mondo
Essendo la coltivazione dell'aglio molto diffusa, esso viene considerato quasi ubiquitario. Di tutta la produzione mondiale l' 80% è concentrata in Asia (luogo probabile d'origine) con la Cina che ne produce ben il 65%. Dalle immagini che seguono si può vedere la crescita sproporzionata in tutti gli Stati del mondo a partire dal 1999 ad oggi.


Produzione mondiale di aglio nel 1999.
Produzione mondiale di aglio nel 2014.


In Europa
Nel nostro continente, invece, la Spagna è il maggior produttore di aglio con oltre 150000 tonnellate, seguita subito dalla Romania con 70000 tonnellate. Francia, Italia e Grecia si piazzano rispettivamente al terzo, quarto e quinto posto. 



In Italia

Nella nostra nazione l'aglio viene coltivato principalmente in Campania, col 21% della produzione nazionale, in Veneto ed in Emilia Romagna (17-18%), in Sicilia (13%), in Puglia (9%) e in Abruzzo (7%).
Segue un elenco dei tipi di aglio più diffusi in Italia:









Nessun commento:

Posta un commento